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Dal nostro inviato in Romania PDF Imprimare Email
Novità
Marţi, 09 Octombrie 2012 20:52
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Alberto: il nostro inviato in Romania…

Come molti ricorderanno per l’estate 2012 erano in programma due campi di lavoro: uno in Transilvania e uno a Bucarest. Al primo Workcamp è stata dedicata la newsletter e per il secondo abbiamo pensato di regalarvi questo piccolo articolo che descrive l’esperienza del campo di lavoro a Bucaest raccontata da Alberto.

 

Visita a Bucarest 2-6 Agosto 2012

La visita mi ha consentito di incontrare le realtà e le persone con cui Progetti In collabora, ho potuto verificare l'andamento delle attività, le prospettive future ed eventuali esigenze e necessità.

 

-       Sf.Dimitrie

Progetti In collabora col centro attraverso le adozioni a distanza di alcuni ragazzi seguiti dalle assistenti sociali del luogo. L’associazione garantisce fondi che vengono impiegati per erogare buoni pasto ai ragazzi che frequentano le attività.

Durante la visita erano presenti la coordinatrice (Otilia) e tre educatrici, le attività sono sembrate in linea con quanto fatto l'anno scorso.

L' ultimo giorno prima della chiusura estiva (dal 6 agosto termina il periodo di frequenza dei ragazzi al centro) sono stati regalati piccoli premi. Col termine delle attività nel centro non si ferma la relazione con i ragazzi infatti un gruppodi adolescenti è partito, qualche giorno dopo, per un campo estivo sul Mar Nero.

Per il futuro non c'è sicurezza sul mantenimento del sostegno governativo al centro. La congiuntura economica, con conseguenti minori risorse pubbliche, ha messo a dura prova molte Onlus che operano in Romania. Le scuole della zona peró non hanno programmi per il doposcuola e quindi al momento il centro resta un punto di riferimento.

 

-       Sf Andrei

Durante la permanenza a Bucarest ho soggiornato in questa struttura gestita da Vali e Carmen, che, nonostante la loro momentanea assenza, avevano pianificato diverse attività con i ragazzi che seguono. Quest’anno il centro ha ottenuto l'autorizzazione dai vigili del fuoco per operare con adulti e adolescenti.

Anche lo Sf. Andrei utilizza i fondi forniti da Progetti in per dare aiuti materiali alle famiglie in funzione dei bisogni e della partecipazione dei ragazzi alle attività.

Per quanto riguarda la medical gym l’associazione si impegnerà a sostenere finanziariamente il progetto, quindi Vali e Carmen dovranno predisporre un progetto, farsi fare alcuni preventivi e sottoporre il risultato per l’approvazione dei soci.

 

-       Colloquio con Maricica (direttrice dell' Associazione Aproapele)

Durante il mio soggiorno ho anche avuto modo di parlare con Maricica, direttrice di Aproapele, che da anni collabora con Progetti in. Maricica mi ha delineato la situazione di crisi che sta affrontando in questo momento la Romania. La crisi ha messo in difficoltà le grosse associazioni che lavoravano con campagne di finanziamento (intermittenti), mentre le piccole, abituate a cercare fondi sempre con continuità, hanno meno difficoltà.

Sta sorgendo una nuova emergenza abbandono di minori: non ci sono più gli orfanotrofi, ma gli ospedali pediatrici ospitano sempre più bambini abbandonati da genitori in difficoltà.

Inoltre si sta riacutizzando il problema storico dei bimbi di strada: sta crescendo il numero di giovani ragazze madri e di coppie di adolescenti che hanno figli ma che non avendo una casa vivono e allevano i figli in strada.

Ultima actualizare în Joi, 11 Octombrie 2012 20:05
 

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