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Sunday, 30 September 2012 20:49
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Cari amici, come sapete l’ultima settimana di agosto si è svolto il Workcamp 2012 in Transilvania, l’ing. Coronelli assieme ai responsabili dei club per giovani Zeta di Milano e Valmiana di Torino, ha accompagnato 14 ragazzi adolescenti che hanno effettuato lavori di manutenzione alla Chiesa parrocchiale del paesino di Ponorel nel cuore dei Monti Apuseni.

Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno fatto i nostri volontari!

I ragazzi hanno alloggiato presso alcune case messe a disposizione dagli abitanti della valle, gli edifici venivano usati all’inizio del Novecento, sono stati poi abbandonati a favore della costruzione di nuove abitazioni. Si tratta quindi di case molto rustiche ed essenziali, i volontari infatti si erano attrezzati con sacchi a pelo e brandine. Non era presente l’acqua corrente ma è stata realizzata una canalizzazione collegata ad una sorgente, quindi anche i ragazzi si sono dovuti adattare alla situazione.

Tutte le mattina la sveglia alle 7.30 era seguita dalla colazione alle ore 8 e dalla Santa Messa alle ore 9.00. I ragazzi si dedicavano poi ai lavori di ristrutturazione fino all’ora di pranzo. I nostri volontari in una settimana hanno lavorato alla grotta della Madonna effettuando scavi, e trasporto di pietre e getti di calcestruzzo, oltre alla sistemazione della pavimentazione attorno alla Chiesa.

Il pranzo, preparato dalle signore della parrocchia, era servito alle 13,30 dopo il quotidiano incontro di formazione. Successivamente la sistemazione del locale adibito a mensa, la pulizia delle stoviglie e delle pentole era affidato a turno ai ragazzi.

I lavori riprendevano di consueto verso le 15 per terminare alle 18 con un incontro di meditazione e preghiera. La cena veniva servita alle 20 e la sera i ragazzi si radunavano attorno al fuoco prima di coricarsi. Il tempo libero veniva dedicato a partite di calcio, camminate, bagni nel torrente ecc….

I quattro accompagnatori hanno organizzato per i ragazzi alcune gite in montagna, alla grotta ghiacciata, alla cascata, una gita ad Alba Iulia, la visita alla cattedrale e al castello di Deva.

L’esperienza del Workcamp 2012 è stata molto importante per i ragazzi perché hanno potuto sperimentare per una settimana la vita che effettuano le persone di questo paesino, senza le comodità e i confort della cultura moderna. La zona infatti è rurale e gli abitanti praticano un’agricoltura di sussistenza, coltivano frutta e verdura, si occupano di allevamento di bestiame, e lavorano anche nei boschi per il taglio della legna.

In questa valle l’unico punto di riferimento per i cristiani cattolici è un solo parroco, p. Cristian Ioannette che cerca di mantenere i contatti e di seguire tutti i fedeli che abitano nei vari paesini. Per animare e arricchire questa comunità è in costruzione una casa per giovani dove effettuare attività e momenti di preghiera.

Grazie al campo di lavoro abbiamo potuto aiutare anche economicamente gli abitanti della zona lasciando al parroco circa 1500 euro per la realizzazione dei suoi progetti e per lo svolgimento quotidiano delle sue attività di sacerdote. Infine ringraziamo il club Valmiana di Torino e il club Zeta di Milano per aver messo a disposizione i pullmini per le gite e gli spostamenti dei ragazzi.

Stiamo raccogliendo i pensieri e le impressioni dei ragazzi che hanno partecipato al campo di lavoro, scriviamo quelli che abbiamo ricevuto fin’ora e invitiamo tutti i volontari a inviarci i loro commenti!


NICOLA:

Pagare per andare a lavorare per gli altri è forse l'unica occasione che ho avuto e che avrò nella vita. Un'esperienza edificante, incisiva che sicuramente lascia traccia sia in te stesso sia in ogni persona che là incontri. Persone che non credono che tu sia lì per lavorare senza un tornaconto, ti fanno sentire importante, anche se tu sei andato laggiù per dar loro una mano. Scopri che nonostante non abbiano le stesse possibilità, opportunità che hai tu per cambiare la società e importi nel mondo, loro sono felici per la vita semplice che conducono. Scopri che le cose che nella vita ti servono ce le hai già tu e non te le deve dare nessun altro: computer, tv, internet, cellulare non servono per essere felici, è stare con gli altri che conta.

Per concludere vi invitiamo a visionare le foto!

Last Updated on Tuesday, 18 June 2013 18:38
 

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